Ti è stato dato un file con estensione .qgs, oppure un file con estensione .qgz, ma non sai come usarlo o come aprirlo? In questo post te lo spieghiamo noi.
Se sei alle prime armi con i Sistemi Informativi Geografici potrebbe capitarti di essere confuso dalle molte estensioni dei file che vengono usate in questo settore. Oggi, in questo post, ti spieghiamo cosa fare quando ti danno un file con estensione .qgs o con estensione .qgz da aprire.
Il .qgs è un progetto di QGIS
I file con estensione .qgs e .qgz sono file di progetto di QGIS. C’è una differenza tra queste due estensioni, ma prima voglio spiegarti cos’è un file di progetto.
Un file di progetto ti consente di memorizzare tutte le caratteristiche che impostiamo quando lavoriamo in QGIS: ad esempio, quali layer sono stati aperti, quali colori abbiamo usato nell’area di mappa, il Sistema di Riferimento usato, la scala e molto altro.
Ad esempio se noi apriamo un progetto confini.qgs, alcune delle informazioni che il progetto comunica a QGIS sono le seguenti. Gli dice:
- apri i tre file reg2011, com2011, prov2011 e disponili in questo ordine nel pannello dei layer
- rappresenta i file nel Sistema di riferimento 23032
- colorali con i colori che vedi a schermo
- l’ultima volta che hai lavorato a questo progetto ti trovavi in questa specifica area e stavi lavorando con questa specifica scala.
È molto utile creare i file di progetto per tanti motivi. Immagina ad esempio che invece di soli tre layer tu ne avessi caricati molti di più e che per ognuno tu avessi impostato una legenda. Non è comodo ritrovare tutto come lo avevi lasciato? In questo modo il software, tramite il progetto, ti ricorderà anche qual era l’ultima schermata a cui avevi lavorato.
Che differenza c’è tra un .qgs e un .qgz?
Adesso che sai cos’è un progetto possiamo dirti qual è la differenza tra un .qgs e un .qgz.
La versione di base di un progetto viene salvata in .qgs. Il file .qgs può essere aperto anche con un blocco note. Noi ad esempio lo apriamo con il Notepad++.
Vediamo che un progetto è un semplice file di testo “speciale”, perché è formattato utilizzando dei tag o parole chiave, tramite le quali QGIS capisce cosa deve fare.
Ad esempio, tra le paroline chiave “projectCrs” troveremo tutte le informazioni specifiche relative al Sistema di Riferimento. Oppure, andando un po’ più in basso, racchiuse tra i termini “layer-tree-group” troveremo ciò che riguarda i layer caricati nel pannello dei layer e nella vista.
E così via. Leggendo tutto il file troveremo scritte molte altre informazioni relative al progetto, quali, come abbiamo accennato prima, gli extent, i colori eccetera.
Passiamo adesso al file .qgz. Questo non può essere aperto facilmente come il .qgs, infatti, se provo ad aprirlo con il Notepad+ leggerò…nulla!
Il file .qgz è stato introdotto con la versione 3 di QGIS. Questa è una cosa importante da ricordare perché vuol dire che se sul tuo computer hai installato la versione 2 di QGIS non potrai aprire i file .qgz.
Il file .qgz è la versione compressa dei progetti .qgs. Il punto di forza di un file .qgz è che ci da la possibilità di includere all’interno del progetto delle proprietà speciali dei layer, dette Auxiliary storage, che altrimenti dovrebbero essere salvate in file a parte. Quindi l’utilità del .qgz è proprio questa: invece di dover salvare e portarmi dietro diversi file, ne salvo (ed eventualmente lo passo, se sto lavorando con qualcuno) uno solo, comprensivo di tutto.
Quindi noi ci regoliamo così: per i progetti più semplici, che non prevedono l’uso di proprietà particolari, è più che sufficiente l’uso del file .qgs.
Per i progetti che invece richiedono anche l’uso delle Auxiliary storage è molto comodo usare il file .qgz.
Ti hanno dato solo il file .qgs (o .qgz)?
Avrai a questo punto capito che un progetto non è il dato geografico contenuto nel progetto stesso, ma è un semplice elenco di caratteristiche. Per cui quando ti danno un file di progetto, presta attenzione che ti diano anche i layer contenuti nel progetto, che siano in shapefile o in un altro formato, altrimenti quando aprirai il tuo progetto otterrai un contenitore vuoto!
Come aprire un progetto .qgs o .qgz in QGIS 3.4
Siamo adesso pronti per aprire un progetto in QGIS 3.4.
Per prima cosa apriamo QGIS. Dobbiamo cliccare sul pulsante Apri progetto, a forma di cartella gialla (o altrimenti dal menu Progetto seleziona Apri). Adesso dobbiamo andare nel percorso in cui è contenuto il nostro file .qgs o il file .qgz, selezionarlo e cliccare Apri, oppure farci doppio clic sopra.
E voila, ecco il nostro progetto che si è aperto.
Bene, il tutorial è finito. Se ti è piaciuto condividilo! Hai dubbi o suggerimenti? Lascia pure un commento.
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Ci GISsiamo al prossimo post!
Ciao
Ciao, cosa intendente con “proprietà speciali dei layer”?
Vedi
“Il punto di forza di un file .qgz è che ci da la possibilità di includere all’interno del progetto delle proprietà speciali dei layer, dette Auxiliary storage, che altrimenti dovrebbero essere salvate in file a parte”
Lo chiedo perchè oggi nel salvare il progetto in .qgz (come sempre) mi dice che è impossibile salvarlo perchè non riesce ad includere o trovare file ausiliari ed aprire il percorso di salvataggio (?).
Mentre me lo fa salvare in formato .qgs
Grazie, come sempre.
Antonio
Ciao Antonio. Intanto, come sai, da lontano è un po’ difficile capire quali impostazioni provocano l’errore.
Si accede ai dati ausiliari dalla finestra delle Proprietà di un layer, alla Scheda “Dati Ausiliari”. Prova a guardare le proprietà di tutti i layer e vedi se trovi qualcosa di insolito e, nello specifico, se da qualche parte hai lavorato in una cartella in sola lettura. Ti lasciamo comunque un link alla documentazione di QGIS che ne tratta, magari può esserti utile a risolvere la questione:
https://docs.qgis.org/3.4/it/docs/user_manual/working_with_vector/vector_properties.html#vector-auxiliary-storage